La Conversione di San Paolo: ricorrenza fondamentale per il Cristianesimo e per la sua evangelizzazione.
L’evento della Conversione di Paolo
è riportata negli Atti degli Apos:Saulo frattanto, sempre fremente
minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo
sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere
autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della
dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e
stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e
cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi
perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu
perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi
fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti,
sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli
occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco,
dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.
E' in seguito a questo episodio che Paolo raggiunse Damasco per ricevere il Battesimo che gli guarisce la vista.
E' in seguito a questo episodio che Paolo raggiunse Damasco per ricevere il Battesimo che gli guarisce la vista.
Gesù stesso poi gli annunciò il suo futuro
ruolo da evangelizzatore, che San Paolo Apostolo avrebbe svolto con zelo e
umiltà per tutta la sua vita, come si può leggere nelle Lettere da lui scritte
a cuore aperto, per tutti i fedeli che sarebbero giunti dopo di lui.
Diverse sono le rappresentazioni in campo
artistico di questo importante momento biblico, e su tutte spicca la Conversione
di Paolo (o Conversione di Saulo) dipinto nel 1601 dal Caravaggio,
celebre pittore italiano.
Il mirabile dipinto si può ammirare nella
Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo, a Roma,

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