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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

La ricorrenza di Santo Paolo VI.

    Il 29 maggio di ogni anno sarà celebrata la memoria liturgica di San Paolo VI, Pontefice proclamato santo il 14 ottobre 2018 da papa Francesco.  La data coincide con la sua ordinazione sacerdotale ovvero il l 29 maggio 1920. Tale nuova memoria  dovrà essere inserita in tutti i Calendari e Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore; i testi liturgici da adottare, allegati al presente decreto, devono essere tradott«i, approvati e, dopo la conferma di questo Dicastero, pubblicati a cura delle Conferenze Episcopali.

Storica intesa tra Vaticano e al Azhar. Niente violenza in nome di Dio!

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     «In nome di Dio Al-Azhar al-Sharif – con i musulmani d’Oriente e d’Occidente –, insieme alla Chiesa Cattolica – con i cattolici d’Oriente e d’Occidente –, dichiarano di adottare la cultura del dialogo come via; la collaborazione comune come condotta; la conoscenza reciproca come metodo e criterio». In questa solenne dichiarazione congiunta del 4 Febbraio  2019 ad Abu Dhabi è' proclamato  l’impegno per stabilire nelle nostre società il concetto della piena cittadinanza e rinunciare all’uso discriminatorio del termine minoranze. «il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere diversi», la protezione dei luoghi di culto e il dovere di riconoscere alla donna il diritto all’istruzione, al lavoro, all’esercizio dei propri diritti politici interrompendo «tutte le pratiche disumane e i costumi volgari che ne umiliano la dignità e lavorare p...

Nel segno della tolleranza religiosa il prossimo viaggio di Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti.

Si apprende che Papa Francesco arriverà domenica sera, 3 febbraio, nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per la prima visita di un pontefice nel Golfo Persico. E' una visita importante perchè quasi un milione di cattolici vivono e lavorano negli Emirati, un Paese dove vivono più di 200 nazionalità ed etnie diverse Si tratta di un viaggio compiuto nel nome di una "lunga tradizione di accettazione, convivenza e inclusione", come sottolinea in un comunicato il sultano e ministro di Stato Ahmed Al Jaber Avviene tutto nel segno di una tolleranza reciproca, fondamentale per la costruzione di ponti e la creazione di legami culturali con la comunità internazionale.