Sant'Agnese, la patrona delle fidanzate. La sua ricorrenza è il 21 Gennaio.
Giovanissima vergine e martire, Sant’Agnese è una
delle sante più conosciute e seguite dai cristiani, in particolare a
Roma.
Agnese ha proprio (dal greco) il significato di casta, pura e sacra; fu martire a causa dell’incrollabile fede cristiana che non rinnegò mai; aveva circa 12 anni; il giorno riconosciuto del suo martirio è il 21 gennaio.
Su questa Santa, si sono costruite numerose credenze e tradizioni.
Basti pensare che per Papa Damason, il martirio di Sant’Agnese
è avvenuto sul rogo, mentre lei cercava pudicamente di coprirsi le
nudità con la folta chioma, mentre per Sant’Antonio la giovinetta finì
martire pur di non cedere alle lusinghe di un tiranno e la volontà di
farle adorare dei pagani.
Per il vescovo di Milano la morte avvenne a
causa di una spada, ma la giovane, con la giovane che tentava di
coprirsi, utilizzando la propria veste.
Per Prudenzio invece, Agnese fu
costretta a mostrarsi in un postribolo, anche se tale era la sua
innocenza, che nessuno voleva posare lo sguardo su di lei. In ogni caso,
è comune la forte di volontà della martire a mantenere integro il suo
credo e il suo onore. Anche per questo, ancora oggi, uno dei suoi
attributi più conosciuti e rispettati è la verginità.
Insomma Sant'Agnese è ricordata tra storia e leggenda.
Particolare e suggestiva è la festa all’Aquila, il 21 gennaio: la Festa di Sant’Agnese e delle Malelingue., una ricorrenza tra il sacro e il profano con connotazioni popolari e dialettali
Particolare e suggestiva è la festa all’Aquila, il 21 gennaio: la Festa di Sant’Agnese e delle Malelingue., una ricorrenza tra il sacro e il profano con connotazioni popolari e dialettali
Nel capoluogo abruzzese nella metà del XIV secolo un monastero fu
costruito in onore di Sant’Agnese, e con il passare del tempo (alla
fine del 1800) fu annesso all’ospedale San Salvatore, lasciandone
intatte diverse parti, ancora oggi ammirabili.
La Festa di Sant’Agnese e delle Malelingue è molto particolare , perché
Sant’Agnese viene riconosciuta come protettrice delle donne ai margini
della società, come le malmaritate, quelle di malaffare, le giovani
“pericolanti” e di quelle che si ritrovano in miseria.
Nel riquadro il mosaico absidale di San'Agnese fuori le mura di Roma.
Commenti
Posta un commento